domenica 15 luglio 2007

Gomma da masticare

E' una diavoleria americana che gli "yankees" ci portarono nel 1945 e da allora è rimasta e ha messo radici. E' ovvio che io, come tutti, da ragazzo ne abbia fatto largo uso, ma oggi non più. Del resto non è bello vedere ruminare la gente ed è dannoso per i succhi gastrici che vengono stimolati e…non vedono arrivare cibo! Ne fanno maggior uso gli sportivi, forse per stemperare il nervosismo, e i giovani, forse per moda, ma nessuno di essi è un bello spettacolo da vedere, soprattutto se si pensa che gli sportivi, durante le gare, sputano spesso, ciò che è ancora peggio! La gomma viene usata anche da alcuni ultra quarantenni e questo è il peggio del peggio!
Ma è dell'etimologia che voglio parlare: esiste il termine italiano "gomma da masticare" o anche "gomma americana", tuttavia molte Case produttrici preferiscono il termine americano "chewing gum" (gomma da masticare).
Questo termine ha dato origine a diverse parole popolari e dialettali, come ad esempio in quasi tutto il Sud, dove si usa "gingomma", parola costituita da "gin" (traduzione orecchiale di "chewing", pron. "ciùin") e "gomma" che invece è la traduzione letterale italiana di "gum". In Toscana la variante "cingomma".
In altre Regioni, come ad esempio l'Alto Adige, si usa invece "gingum" o "gingun", dove la parola "gum" non viene affatto tradotta e perciò entrambe le parole americane sono tradotte ad orecchio. A Bologna no.
A Bologna non partiamo da "chewing gum", ma da "chicle" che è un lattice sudamericano, base della lavorazione del prodotto, ma che è anche la marca di una delle prime gomme commercializzate in Italia: la "Chiclet's" che ricordo ancora confezionata in scatoline verdi contenenti tanti confetti bianchi di zucchero, con dentro la gomma. Perciò in bolognese diciamo "la cìcles"!
Dalla stessa radice vengono vari termini usati in altre Regioni (ad esempio in Liguria e, credo, anche in Lombardia) del tipo "cicca", ciò che non possiamo usare a Bologna, poiché la "cicca" è il mozzicone della sigaretta!Anche in Piemonte si usa "al cìcles", quasi come a Bologna, ma con maggior proprietà di linguaggio: infatti è maschile (e non femminile, come da noi), come presumo sia maschile il termine sudamericano originale!
Mi mancano altre varianti regionali, ma non posso sapere tutto e, comunque, sono disponibile a ricevere informazioni, così…potrò continuare il discorso!
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Paolo Canè

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