mercoledì 4 luglio 2007

L'Università di Bologna

Forse non ci sarebbe stata la più antica università del mondo (almeno del mondo occidentale), senza la colta Bologna, ma certamente non ci sarebbe stata la stessa Bologna, senza la sua Università, nel senso che lo Studium ha avuto nei secoli un'importanza determinante nella storia della città.
Della città e del suo Ateneo parlano moltissime pubblicazioni, tuttavia voglio qui riassumere alcuni dati, tratti da "L'antica Università di Bologna" di A. Vianelli - 1978.
Convenzionalmente fondata nel 1088, per quasi 5 secoli le lezioni hanno avuto luogo in sedi diverse, principalmente presso gli stessi insegnanti, i quali erano pagati dagli studenti! Dal 1563 al 1803 ha avuto la sua vera prima sede nel Palazzo dell'Archiginnasio (dal 1803 nuova sede a Palazzo Poggi) e, paradossalmente, da allora si è iniziata la sua decadenza, che ha toccato, intorno al 1860, il numero minimo di studenti, per poi risorgere. Ecco, a tal proposito, i rari dati a disposizione:

1088 (e per oltre un secolo) si presume la presenza di poche decine di studenti, in maggior parte aristocratici o ricchi, accompagnati dai loro servitori.1250 si ha notizia di circa 3.000 studenti
1300 si ha notizia di 2.000/3.000 studenti, secondo altre fonti (poco attendibili) 10.000 ma pochi decenni dopo lo Studium sarebbe stato rivalutato da Taddeo Pepoli.
1860 dopo secoli di notizie mancanti, si raggiunge il minimo di 400 (per altri 1.000).
1988 l'anno del 9° centenario conta una popolazione di ben 60.000 studenti

Gli studenti più celebri:
Thomas Becket (seconda metà del 1100)
Dante Alighieri (1295-1287)
Cino da Pistoia (1297-1301, laureatosi poi in seguito nel 1310)
Francesco Petrarca (1323-1326)
Giusto dei Conti e Pico della Mirandola (XV secolo)
Leon Battista Alberti (prima metà del XV secolo)
Erasmo da Rotterdam, Paracelso, Nicolò Copernico, Albrecht Dürer, Carlo Borromeo, tutti nel XVI secolo.
Torquato Tasso (1564)
…e molti altri, tra i quali i nobili: Giacomo Colonna, Rainiero Visconti di Pisa, Rodolfo d'Asburgo, Enrico di Brandeburgo, Roberto di Fiandra, Ugo di Montfort, Ottone d'Assia, Matteo Visconti, Giovanni di Borgogna, ecc.
I docenti più celebri:
Oltre a Irnerio (ritenuto il fondatore dello Studio o, quanto meno, il primo insegnante, sollecitato da Matilde di Canossa), Odofredo, Accursio, Mondino de' Liuzzi, Rolandino de' Passeggeri, ecc, insegnarono Egidio Foscherari, Bartolomeo de' Preti, Matteo Gaddoni, Pietro da Anzola, Giovanni Campeggi, Carlo Ruini, Pier Paolo Parisio, Andrea Alciato, Ugo e Teodorico da Lucca, Rolando da Parma, Guglielmo da Saliceto, Bartolomeo da Varignana, Alessandro Achillini, Pier Paolo Molinelli, Giovanni Aurispa, Giovanni Toscanella, Galeotto Marzio, Antonio Urceo (detto Codro), Francesco dal Pozzo (detto Puteolano), Filippo Beroaldo, Giovanni Battista Pio, Pietro Pomponazzi, ecc.
-
Paolo Canè

Nessun commento: