venerdì 7 settembre 2007

LE ANTICHE PAROLE DI BOLOGNA

Ecco una serie di parole (in italiano e in dialetto) usate in città, che non sempre sono citate nei dizionari, anche se molte hanno dato il nome a strade e piazze:

BAGARÓN, erano monete di rame (bagarone-bagarotto) del valore di mezzo bolognino, fatte coniare dal Capitano del Popolo Bagarotto. Si usava apporne una sull'ombelico dei neonati perché si saldasse e il detto "l'à ànch al bagaràn in vàtta al blìguel" significa "essere un poppante".
BALLATOIO, corridoio di torri e mura (da "bellare"= combattere).
BARACCANO, fortificazione muraria (dall'arabo "barbah-hanä", da cui anche "barbacane" con significato analogo).
BALLARINI, erano i mendicanti che simulavano il "ballo di S.Vito".
BALLOTTE o Pallotte da archi o Zambonate, erano le palle per giocare a pallacorda.
BATTIFREDO, fortificazione muraria (dal tedesco "bercht Frieth" = protettore di pace, attraverso il francese, ad orecchio, "batfroid").
BORCHETTA, cannella della botte.
BRAINA, appezzamento di terreno, solitamente coltivato a prato.
BRETTA, berretta, anche spregiativo (i boia portavano berrette rosse).
BROGLIO, orto o cortile chiuso da alberi.
BUATTI, erano i mendicanti che scuotevano continuamente la testa.
CARROBBIO, quadrivio stradale.
CHIUVARE o CHIUDARE, stenditoi muniti di ganci.
CORIGHI, canestri di vimini utilizzati dai facchini.
GALLETTA, bozzolo del baco da seta.
GANGAIOLO, ultima parte del filo del gomitolo.
GARGIÓL, lavoratore della canapa.
GÀTA, quartiere di Bologna (dal tedesco "watha" = guardia, porta; forse antenato dell'inglese "gate" = porta) detto anche "gàta mèrza".
GONZI, erano i "compari" che si fingevano tali per adescare quelli veri!
LÒCCH, pula (forse a ciò si riferisce l'espressione "mérd cómme la lòcch" = sporco come la pula e non l'allocco, come alcuni credono!).
LUCARDINA, la campana dei Mercanti.
MAGLIO, era il Magazzino della Polvere (…ma non so di che polvere: da sparo?).
OLANDESINE, presse per produrre la carta "bambagina".
QUADRIVIO, nel Medio Evo il gruppo di studi di aritmetica, geometria, astronomia e musica. Con il Trivio rappresentava tutto lo scibile.
RATT (AL), cappello alto che portavano in Borgo San Pietro.
SBASITI, erano i mendicanti che stavano sdraiati a terra.
TERIACA, farmaco prodotto come panacea per tutti i mali (60 ingredienti!).
TREBBIO, trivio stradale.
TRECCOLE, banchetti dei venditori ambulanti di cose mangerecce.
TRIVIO, nel Medio Evo gruppo di studi di grammatica, dialettica e retorica.
TUATE, seminterrati per il deposito delle merci (tuendo = cantina).
URBÈG, orbago (ital: orbaco) antico nome dell'alloro (Via Urbaga).
VASÉLA, caldaia usata dai Tintori.

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